Tutto quello che devi sapere sullo squirting

Mai sentito parlare di squirting o di eiaculazione femminile? Nella vasta gamma di esperienze sessuali femminili, l’eiaculazione femminile e lo squirting sono spesso oggetto di confusione e malintesi. Questo articolo fornisce una panoramica completa sullo squirting e delinea chiaramente le differenze, oltre a de-mitizzare alcune falsità su questi due fenomeni (con un piccolo tutorial finale).

Introduzione: i liquidi di vulva e vagina

In generale, vagina e la vulva producono una gamma diversificata di fluidi durante l’attività sessuale, con scopi e composizioni diverse. Questi liquidi includono il lubrificante vaginale, derivante dalle pareti della vagina stessa e dalle ghiandole di Bartolini presenti sulla vulva, l’eiaculazione femminile, rilasciata dalle ghiandole parauretrali di Skene, e lo squirting, che può coinvolgere uretra e vescica. Inoltre, alcune persone che soffrono di incontinenza urinaria possono avere un rilascio involontario di urina dalla vescica durante l’attività sessuale.

Ma quindi, cos’è lo squirting?

Lo squirting (dall’inglese to squirt: schizzare) è il rilascio fisiologico di un fluido abbondante e diluito, spesso simile all’urina ma senza la componente “colorata”, durante l’eccitazione sessuale o durante l’orgasmo. È il risultato della pressione del liquido dalle ghiandole di Skene, accentuata dalle contrazioni muscolari perivaginali. Contrariamente alla credenza popolare, lo squirting può avvenire senza un orgasmo correlato e non è necessariamente un indicatore di intensa soddisfazione sessuale.

1.    Volume e composizione: Lo squirting si manifesta solitamente con un volume di liquido abbastanza abbondante, che può arrivare fino a diverse centinaia di millilitri. Il liquido rilasciato durante lo squirting è spesso chiaro e diluito, mentre l’eiaculazione femminile si verifica tipicamente con un volume più contenuto, con un fluido lattiginoso che può variare in aspetto e consistenza.

2.    Meccanismo di produzione: Il fluido dell’eiaculazione femminile è prodotto quasi esclusivamente dalle ghiandole parauretrali di Skene, le quali sono considerate l’equivalente della prostata maschile nel sistema urogenitale femminile.

Lo squirting coinvolge anche il rilascio di fluido attraverso le ghiandole di Skene, ma può includere anche liquidi diluiti dai reni, portando a una composizione e a un aspetto del fluido che può differire notevolmente.

3.    Stimolazione e occorrenza: Lo squirting può verificarsi in risposta a una stimolazione intensa dell’area CUV (Clitoride – Uretra – Vagina), che include non solo le ghiandole di Skene ma anche altre strutture anatomiche associate all’eccitazione e all’orgasmo femminile. In questo caso, durante l’eccitazione sessuale, le contrazioni muscolari perivaginali e l’aumento della pressione intrauretrale spingono il liquido fuori dall’uretra.

Al contrario, l’eiaculazione femminile è spesso provocata da una stimolazione diretta delle ghiandole di Skene durante l’eccitazione sessuale intensa o durante l’orgasmo. Entrambi i fenomeni possono avvenire in qualsiasi fase dell’eccitazione sessuale, senza essere collegati direttamente al piacere o alla soddisfazione sessuale.

La verità sullo squirting: miti e realtà

Uno degli aspetti più importanti da chiarire riguardo lo squirting è che non è direttamente correlato all’orgasmo né al piacere sessuale. A differenza di quanto spesso viene rappresentato nei media e nella pornografia, che spesso esagera e ipersessualizza questo per fenomeno scopi di intrattenimento, lo squirting può avvenire diversamente in ogni donna e indipendentemente dall’esperienza di un orgasmo.

Ricordiamoci sempre: le rappresentazioni non riflettono necessariamente la realtà delle esperienze sessuali! Questo fenomeno è puramente fisiologico e di conseguenza non deve essere necessariamente considerato un indicatore di soddisfazione sessuale (ma neanche qualcosa di cui vergognarsi)

Abbiamo riassunto due dei miti principali sullo squirting:

–      Squirting e orgasmo: Un mito frequente è che lo squirting sia sempre associato all’orgasmo. In realtà, essendo lo squirting il risultato di un rilascio di liquido tramite rilassamento della muscolatura, lo squirting può avvenire senza che ci sia un orgasmo.

–      Squirting e piacere: Un terzo mito sostiene che lo squirting significhi un maggiore piacere sessuale. In verità, non c’è una correlazione diretta tra squirting e intensità del piacere: alcune persone possono sperimentare piacere durante lo squirting, mentre altre possono non sentirlo affatto.

Perché lo squirting?

–      Manualmente: É consigliabile che la persona interessata a sperimentare lo squirting sia distesa sulla schiena. Con le dita leggermente piegate e inserite nella vagina, eseguire un movimento a uncino.

–      Con sex toys: Il nostro sex toy https://isolazen.com/product/moressa-vibratore-somer-premium-a-rotazione-multipla/ è stato progettato appositamente per stimolare direttamente l’area CUV, aiutandovi a esplorare nuove sensazioni e a vivere un’esperienza sessuale diversa e consapevole.

E voi, avete mai avuto esperienza di squirting? Com’è stata? Fatecelo sapere nel nostro BLOG!

BIBLIOGRAFIA

Fonte: Påfs, J. (2021). A sexual superpower or a shame? Women’s diverging experiences of squirting/female ejaculation in Sweden. Sexualities, 0(0).

Fonti: Pastor, Z., & Chmel, R. (2022). Female ejaculation and squirting as similar but completely different phenomena: A narrative review of current research. Clinical anatomy (New York, N.Y.)35(5), 616–625. https://doi.org/10.1002/ca.23879

Fonti: Pastor, Z., & Chmel, R. (2022). Re: Enhanced visualization of female squirting. International journal of urology : official journal of the Japanese Urological Association, 10.1111/iju.15094. Advance online publication. https://doi.org/10.1111/iju.15094

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