Quando parliamo di salute sessuale, troppo spesso dimentichiamo uno degli alleati più versatili, semplici e rivoluzionari a disposizione di chiunque abbia una vita sessuale attiva o desideri averne una appagante: il lubrificante. Che si tratti di sesso penetrativo, masturbazione, gioco con sex toys o momenti di intimità in menopausa, i lubrificanti sessuali sono una risorsa scientificamente validata per aumentare il comfort, ridurre i rischi e migliorare il piacere.
E no, non sono solo “per quando si è secch*”: sono per chiunque voglia vivere la propria sessualità con più consapevolezza, piacere e rispetto per il proprio corpo.
Perché usare un lubrificante? (spoiler: perché migliora tutto)
Secondo studi pubblicati sul Journal of Sexual Medicine e su Sexual Health, l’uso di lubrificanti è associato a maggior soddisfazione sessuale, minore dolore durante il rapporto e maggiore facilità nell’eccitazione. In altre parole: migliora tutto.
Molte persone non sanno che anche durante rapporti sessuali “spontaneamente lubrificati”, l’uso di un lubrificante può:
- Ridurre il rischio di microlesioni vaginali o anali, che possono aumentare la probabilità di infezioni (HIV, HPV, infezioni batteriche);
- Aumentare la sensazione di piacere, facilitando il movimento e la stimolazione;
- Migliorare l’uso dei sex toys, rendendoli più confortevoli e sicuri;
- Rispettare i tempi e le risposte del corpo, che non sempre coincidono con l’eccitazione mentale.
Lubrificanti a confronto: composizioni, vantaggi e rischi
A base d’acqua (water-based): i campioni di versatilità
Quelli a base d’acqua sono i lubrificanti sessuali più consigliati da professionisti della salute sessuale. Sono compatibili con:
- Tutti i sex toys, anche quelli in silicone o materiali porosi;
- Preservativi (sia in lattice che in materiali alternativi);
- Le mucose vaginali e anali, perché mimano la lubrificazione naturale.
Essendo idrosolubili, sono facili da pulire e raramente causano reazioni allergiche. Unica “pecca”? Tendono ad asciugarsi più in fretta, ma basta aggiungere una goccia d’acqua o una piccola quantità di prodotto per riattivarli.
Fun fact scientifico: uno studio del 2014 (Herbenick et al.) ha dimostrato che l’uso di lubrificanti a base d’acqua può ridurre significativamente il dolore vaginale durante il rapporto senza ridurre la sensibilità o l’eccitazione.
A base di silicone: extra-durata e resistenza
I lubrificanti a base di silicone sono ideali per il sesso in acqua (vasca, doccia), durano più a lungo e sono molto scivolosi. Tuttavia:
- Non vanno usati con sex toys in silicone, perché possono deteriorarne la superficie;
- Possono essere più difficili da lavare via e a volte lasciano residui;
- Alcune persone con pelle sensibile potrebbero preferire evitarli.
A base oleosa: meglio evitarli (quasi sempre)
Oli naturali (cocco, oliva, mandorla) o lubrificanti a base di petrolati non sono raccomandati per l’uso con preservativi, perché possono danneggiarli, aumentando il rischio di rottura. Inoltre, non sono raccomandati per l’uso vaginale, perché possono alterare il pH e la flora vaginale.
Quando serve un lubrificante? (sempre)
L’idea che il lubrificante serva solo quando “qualcosa non va” è una falsa credenza ancora molto diffusa. In realtà, non è un rimedio, è uno strumento di benessere sessuale.
Per chi ha vulva e/o vagina:
- La lubrificazione naturale varia moltissimo nel corso del ciclo mestruale, con l’età e con l’uso di farmaci (anticoncezionali, antidepressivi, antistaminici, etc.);
- In menopausa o perimenopausa, il calo di estrogeni rende le mucose più secche e fragili. Secondo l’American College of Obstetricians and Gynecologists (ACOG), i lubrificanti a base d’acqua possono prevenire il dolore e l’irritazione durante il rapporto, migliorando notevolmente la qualità della vita sessuale.
Per chi pratica sesso anale:
La mucosa rettale non produce lubrificazione naturale, quindi l’uso del lubrificante non è opzionale, è essenziale. I lubrificanti a base d’acqua o silicone sono entrambi indicati, ma quelli a base d’acqua sono più delicati e sicuri per l’uso frequente.
Per chi usa sex toys:
Qualunque tipo di sex toy, in particolare quelli per uso penetrativo, dovrebbe sempre essere usato con lubrificante per ridurre attrito, aumentare il piacere e proteggere la pelle e le mucose.
“Ma non è meglio lubrificare da sola?”: sfatiamo il mito
La lubrificazione naturale è influenzata da mille fattori: stress, stanchezza, ansia, alimentazione, ciclo mestruale… Avere meno lubrificazione non significa essere meno eccitat* o avere qualcosa che non va. Il lubrificante è un supporto esterno che rispetta i tempi e i bisogni del corpo, e può anche migliorare la qualità del contatto tra partner, rendendo il rapporto più fluido, comodo e piacevole.
Conclusione: più lubrificante = più piacere (e più rispetto)
Inserire il lubrificante nella routine sessuale, anche quando “non serve”, è una scelta consapevole di cura del proprio piacere e del proprio corpo. Sia da soli che in coppia, il lubrificante:
- Riduce rischi di irritazione, dolore e infezioni;
- Aumenta il piacere e la soddisfazione;
- Migliora l’uso dei sex toys;
- È adatto a tutte le età e condizioni corporee.
Scegliere un buon lubrificante a base d’acqua è come avere sempre con sé un alleato per il benessere sessuale. Inodore, compatibile con tutto e facile da usare, è il must-have da tenere sempre sul comodino (e nella borsa, e nel beauty-case da viaggio…).
Fonti scientifiche principali:
- Herbenick, D., Reece, M., Schick, V., Sanders, S. A., & Fortenberry, J. D. (2014). Women’s use and perceptions of commercial lubricants: prevalence and characteristics in a nationally representative sample of American adults. The journal of sexual medicine, 11(3), 642–652. https://doi.org/10.1111/jsm.12427
- Herbenick, D., et al. (2014). Association of lubricant use with women’s sexual pleasure, satisfaction, and pain during vaginal sex. Journal of Sexual Medicine.
- American College of Obstetricians and Gynecologists (ACOG). (2020). Management of menopausal symptoms.
- World Health Organization. (2022). WHO guideline on self-care interventions for health and well-being, 2022 revision. World Health Organization.